doratura
La gessatura. Si prepara la colla
di coniglio ( una parte di colla di coniglio e 6 parti
di acqua ), la si scioglie a caldo ( bagnomaria ) e
la si filtra. Si mescola questa soluzione con gesso
di Bologna fino ad ottenere una densità semiliquida,
cioè, quando copre ma si vede sempre il legno
sottostante. si danno due o tre mani di gesso e ogni
volta si rende liscia la superficie usando la carta
vetrata o la lana d' acciaio. Per quanto riguarda la
densità del gesso, vale la condizione che passata
una mano si deve vedere il legno sottostante dalla terza
mano questa condizione non è possibile inquanto
i diversi strati accumulatosi impediscono la visione
del legno.La bolatura. Si scioglie
in acqua la colla di pesce: una parte di colla di pesce
e otto parti di acqua. Si mescola questa soluzione con
il bolo fino ad ottenere un composto semiliquido che,
alla stesura, lascia sempre intravedere il gesso sottostante.
Si danno due mani, ed alla fine di ogni applicazione
si leviga con lana d' acciaio La doratura.
Bagnare piccole superfici di bolo con acqua pura mista
con colla di pesce, quando questa è ancora umida
, adagiare la foglietta oro. Coperta di foglia oro tutta
la superficie della cornice desiderata farla asciugare,
quindi spazzolarla ripulendola e procedere poi alla
brunitura.La brunitura. Trattare con
pietra d'agata le superfici dorate scegliendo le pietre
più adatte, prima con un leggera pressione e
successivamente con più energia. La consumazione.
Consiste nell' asportare con pagliuzza d' acciaio
piccole parti della foglia in modo da dargli le sembianza
e di un vero e proprio consumo da parte del tempo oro
tanto in modo da scoprire porzioni sottostanti e precisamente
il bolo. L' invecchiamento. Si usa
del mordente ad acqua color bruno noce. Si prende poi
un pennello a tampone , lo si intinge nel mordente,
lo si scuote e lo si batte su una tavola anche sudicia
e poi, quando sembra quasi asciutto, lo si dà
sulla cornice, precisamente lo si da sopra con forza
. Questo procedimento va bene sia per l' oro che per
l'argento. Il fissaggio. Operazione
indispensabile infatti, senza questa la foglia si ossiderebbe.
Il procedimento consiste nell'applicare vernici di varia
natura, ogni artigiano ne preferisce una sua personale,
in modo da isolare la foglia con l' ambiente esterno.
La meccatura. La meccatura è
un appretto di colore giallo che passato sulla foglia
in argento gli dona un' aspetto simile all'oro
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